Ore 7:30: si parte! Finalmente la giornata tanto attesa da tutti gli escursionisti sta per avere inizio. Partiamo subito dopo aver posizionato gli zaini nel portabagagli del pullman e, tra una chiacchiera e l’altra, arriviamo a Bassiano, il luogo della nostra escursione. Scendiamo dal pullman, zaino in spalla e iniziamo la salita, pronti ad affrontare la lunga camminata che ci attende. Durante la salita abbiamo potuto osservare paesaggi spettacolari, tranne che per un primo tratto, perché la prima parte del sentiero era situata nel bosco. Dopo qualche ora abbiamo fatto una pausa, durante la quale abbiamo potuto ascoltare una spiegazione riguardo le rocce calcaree, caratteristiche di quel territorio. Abbiamo ripreso a camminare poco tempo dopo, iniziando la vera e propria salita, ripagata da un bellissimo panorama. In questo tratto del sentiero siamo riusciti a trovare le prime tracce della neve. Durante la salita iniziavano a farsi sentire il freddo ed un vento leggero, soprattutto nel luogo dove abbiamo mangiato: sul fianco dell’Ardicara, a circa 1400 metri. Qui abbiamo trovato molta neve e, visto che siamo arrivati con un largo anticipo, ci siamo potuti fermare per più tempo. Infatti, subito dopo aver mangiato, abbiamo iniziato a scivolare come dei pinguini giù per quella specie di valle ricoperta di neve. Scendevamo continuamente, anche se era dura risalire fino in cima, ma ci siamo divertiti moltissimo tutti quanti, nessuno escluso. Però, verso una certa ora siamo dovuti ripartire, anche se eravamo più che in orario, ma la camminata doveva ricominciare; siamo scesi per lo stesso percorso, durante il quale non sono mancate canzoni e battute. La discesa è stata molto tranquilla e, forse, ci siamo divertiti di più rispetto alla salita. In poche ore eravamo di nuovo al pullman, con largo anticipo; perciò abbiamo colto l’occasione per fare una passeggiata al centro del paese di Bassiano, fermandoci anche in un bar per prendere una cioccolata calda. Verso le 17:00 siamo ripartiti e, in poco tempo, eravamo già ad Anzio. Forse eravamo un po’ stanchi, ma comunque felici della bellissima giornata trascorsa insieme.
Martina Esposito
classe 3°I
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